Pubblicato il 2 Agosto 2021

“L’attuazione del Piano per la banda larga nelle isole minori riveste un’importanza fondamentale per l’azione di governo. Il ritardo nella capacità di connessione a internet di alcuni territori rappresenta l’elemento di debolezza più rilevante per la crescita, per l’offerta di servizi pubblici e privati, per l’attrattività di investimenti e per i flussi turistici”.
Lo afferma il ministero per gli Affari regionali, secondo cui “nelle prossime settimane avremo a disposizione 60,5 milioni – previsti dal Pnrr, ma che verranno subito anticipati dal Mise – per lo sviluppo della banda larga in questi territori”.
La disponibilità di una connessione alla rete di qualità adeguata è considerata la condizione necessaria per superare il rilevante digital divide amplificato dalla marginalità territoriale e dall’obsolescenza tecnologica degli attuali collegamenti internet per garantire maggiore efficacia alle politiche di sviluppo.
Nelle prossime settimane saranno messi a disposizione 60,5 milioni di euro – previsti dal Pnrr – per lo sviluppo della banda larga in questi territori. E in virtù di un protocollo d’intesa che verrà presto stipulato tra il Ministero dello sviluppo economico, il Ministero per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale e il Ministero per gli Affari Regionali e le Autonomie, saranno inaugurate iniziative di informazione e sensibilizzazione per accompagnare gli interventi infrastrutturali.
Le isole minori proprio grazie alla connettività ultra veloce potranno riacquisire una loro rilevanza nel tessuto economico e sociale nazionale, proponendosi come luoghi di eccellenza sotto ogni profilo, in grado di ricucire la distanza che li separa dal continente e dai centri di maggiori dimensioni.
Le piccole isole, dotate delle necessarie infrastrutture, potranno ospitare, in forma più organizzata e sostenibile, flussi turistici sempre più rilevanti, per la naturale attrattività delle loro bellezze e per i beni culturali e paesaggistici che esse ospitano, e consentire la nascita e il consolidamento di realtà imprenditoriali locali.